mumbai non sembra una bella citta’, E’ una bella citta’ e più passano le ore e piu’ cresce il deisderio di fermarsi ancora… soprattutto quando ci ferma per strada un ragazzo e ci chiede se vogliamo fare le comparse per il suo film… e davvero la carriera di star di bollywood sarebbe ssicurata, visto che alle 3 di lunedì pomeriggio le code davanti ai cinema sono gia’ lunghissime…
ma ci tocca rinunciare ai fasti di bollywood e incamminarci verso l’aereoporto… 27 chilometri di gente, case e baracche senza interruzione e due ore e mezza di traffico! e Dopo poche ore ci ritorviamo in pizza cadorna alle 9.30 del mattino, un delirio di pendolari tristi, anche noi tristi. Milano ci sembra asettica, un grande ospadale senza odori e colori, e facciamo fatica a toglierci di dosso le abitudini indiane, come quella di gettare la monnezza dal finestrino… ci salva solo la mozzarella di bufala del gianni! E poi lo shock di vedere tutti questi culi e tette in bella vista… mah, le indiane sembrano tanto più eleganti a confronto.
per fortuna ci restano i ricordi e gli occhi che si illuminano parlando dell’india. e, forse, mi resta anche la borsa di studio per il perfezionamento all’estero, che ci porterebbe di nuovo presto laggiù. Comunque quello che ci dicevano prima di partire è proprio vero: l’India o la ami o la odi, non ci sono mezze misure, e noi ne siamo stati conquistati!