Pondicherry

i tre giorni a mamallapuram sono trascorsi con rilassato tepore, grandi mangiate di pesce alla griglia (ottimo e incredibile per l’india!), passeggiate sulla spiaggia e partite a backgammno. Si’, l’ultimo ricordo di mamallapuram e’ proprio legato al backgammon: stavamo giocando sulla spiaggia, esi e’ avvicianata un aragazzina con il suo bibmo fasciato nel sari, fa parte di un gruppo di ragazzini di varie eta’ e un uomo adulto tipo sadhu che girano per il viallaggio a vendere cinafrusaglie (mi fanno notare l’errore ma anche che cosi’ rende bene l’idea!). E’ rimasta affascinata a guardarci, al che le chiedo se vuole giocare, e inizia a tirare i dadi al posto nostro, poichiama tutta la banda, e ci troviamo circondati da ragazzini urlanti che vogliono tirare i dadi, con facce sporche sorridenti! purtroppo non avevamo la macchina….
adesso siamo a pondicherry, cittadina tranquilla, molto coloniale,’ piena di belle case sul lungomare e viali alberati. E si mangia francese, oltre che indiano.
Oggi abbiamo anche visto il nostro primo elefante, anzi elefantessa: era bellissima, tutta ingioiellata e dipinta, con due occhini verdi e delle ciglia lunghissime. Una donna indiana le ha dato delle polo che ha divorato . Ma forse il nostro entusiasmo di fornte all’elefante era un po’ sacrilego, perche’ per chi visita il tempio lei e’ Ganesh: chinano la testa per farsi tocare dalla probiscide, fanno offerte in denaro e cibo.
poi giro turistico per il resto della citta’,dall’ ashram di Aurobindo e The Mother passando per auroville

(citta’ di fricchettoni fondata da quelli qui sopra) e un tempio induista in costruzione, intorno ad una statua alta, proprio alta ( pezzo unico di granito).Abbiamo visto il miracolo, fuori dal tempio di fronte ad un altare di Shiva e Parvati c’era: LA PIETRA GALLEGGIANTE! a noi da bravi occidentali scettici sembrava pomice, ma abbiamo evitato di esprimerci per non rovinare l’atmosfera.
Scena del giorno: ad un angolo di una strada c’era un ragazzo con bici+ megafono che sparava musica bollywood, lui li’ davanti faceva il video della canzone..(con frusta intorno al collo e mimiche clamorose) bellissimo!
Vi salutiamo, ci aspetta la nostra ultima cena francese prima di addentrarci nel profondo sud ( vegetali e peperoncino, tanto.)

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