gli indiani sono super superstiziosi: qualsiasi azione importante viene compiuta dopo aver consultato l’oroscopo e aver fatto le debite puja al dio di turno (di solito ganesh). Ma noi, occidentali, siamo immuni e decidiamo quindi di partire da hampi la notte fra il 16 e il 17, giovedi’ 16 e venerdi’ 17!
Ci serviva un bus per gokarna, fuori stagione non c’e’ collegamento diretto e tutti ci dicevano che il bus sarebbe arrivato alle 2 o 3 di notte da qualche parte vicino a gokarna. Un ragazzo pero’ ci dice che lui vende un bus che arriva alle 7 del mattino. Figata, pensiamo. Lo sciamano poi ci dice che inquesta stagione ci si impiega anche 14 ore di bus, per cui ci fidiamo dell’informazione. Peccato che prima di partire scopriamo che saremmo arrivati alle due di notte. Vista l’ora ci suggeriscono di fermarci non in una citta’. che sarebbe stata deserta, ma a Mirjan, ridente stazione di servizio con tourist hotel e parcheggio di camion. Il tourist hotel e’ una bettola di infimo livello, ma ci accolgono calorosamente. Il gran via vai e’ tra le due e le tre e mezza, momento in cui tutti i camionisti si svegliano a fanno colazione. Dopo, il nulla. O, meglio, dopo inizia il documentario sugli insetti che vivono in un tourist hotel. E il sonno che combattiamo bevendo litri di te’ con cadenza regolare. Finalmente alle 6 e un quarto arriva un piccolo bus per gokarna.
Alla fine non e’ stato neppure cosi’ male!
Adesso siamo a Palolem, che sara’ pure turistica ma c’e una spiaggia e un mare invidiabili!
Per tornare sulla superstizione indiana, ecco una benedizione di un’auot nuova fuori dal tempio di Hampi
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