Kumily – Peryar wildlife sanctuary

oggi siamo un po’ delusi anche se stamattina abbiamo fatto una bellissima gita fra le pintagioni di te’ e i giardini di spezie della valle: abbiamo visto la noce moscata che e’ composta da 4 strati, un frutto giallo che contiene un fiore rosso (che si usa per preparare il byriani), un guscio e infine la noce:



ma anche caffe’, cacao, cardamomo, cannella vaniglia ecc. ecc. Abbiamo anche visto una fabbrica del te, che usa ancora le macchine che hanno lasciato gli inglesi, perche’ il te qui non c’era ma hanno iniziato a coltivarlo loro. tutte cose sorpendenti per un ciattadino, coai’ come questo verde rigoglioso che ti inghiotte in queste belle montagne. Siamo fuori stagione, il che signifca che e’ abbastanza freddo qui, pero’ non si trovano turisti. La nostra guida ci ha anche detto che qui gli italiani non vengono piu’, ci venivano venticinque anni fa i fricchettoni per comprare marijuana ma adesso vanno tutti al nord. Invece qui ci sono tanti indiani ndel nord, prevalentemente kashmiri che vendono gioielli d’aregnto, sciarpe ecc. Uno ieri peraltro ci ha fatto notare che certi gioielli erano kashmiri e altri indiani… mah!
le donne si ostinano a vestirsi con la sari senza coprirsi, e le vedi che soffrono il freddo… uomini e ragazzi hanno invece maglioni di lana, ma sempre rigorosamente sandali… altro mah!
la delusione che un po’ ci rattrista stasera e’ dovuta al fatto che abbiamo rinunciato alla gita sull’elefante, perche’ quello del parco naturale e’ ammalato, e l’alternativa era una gita su un elefante privato sulla via principale della citta’… brutto! la guida ci ha anche spiegato che gli elefanti con le macchie rosa (come anche quello del tempio di Pondicherry) si grattano con la unica unghia da piccoli e poi restano cosi’.
Seconda delusione: la guida ci ha proposto di andare a visitare una tribu’ a 70 km da qui, con un re (!) che ci avrebbe anche sposato (!!)… ci puzzava un po’ di truffa, abbiamo chiesto in giro e c’e’ una colonia tribale proprio nel parco a 4 km, raggingibile a piedi. Fate un po’ voi! ma ormai ci immaginavamo il matrimonio in felpa Serpica e tutti infangati davanti a "lu re"!
Domani inizia il nuovo anno keralese (o keralano? insomma keralan!), e quindi finiscono le piogge, anche se quelle degli ultimi giorni non sono monsone (per fortuna!) ma semplice perturbazione.
Andremo a consolarci comprandoci un gioiello d’argento.

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